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pcws2010 res40http://www.corrierecomunicazioni.it/it-world/34715_cybercrime-allarme-pos-malumpos-prende-di-mira-i-pagamenti-in-hotel-e-ristoranti.htm

Questa notizia è la dimostrazione di la nostra società moderna stia producendo software e sistemi di pessima qualità, nell'articolo si legge "I cybercriminali utilizzano questo malware per impossessarsi dei dati contenuti nelle bande magnetiche delle carte di credito, quando questi vengono trasferiti nella Ram del computer collegato al Pos. Questi dati, una volta estratti dagli hacker, possono essere utilizzati per clonare le carte di credito ed effettuare transazioni finanziarie fraudolente, utilizzando i conti bancari ad esse associati." 

Iniziamo dall'esame dei sistemi desk all-in-one di Oracle Micros, si tratta di dispositivi all-in-one che in un unico case raccolgono le funzioni di computer e di pos, normalmente, come accade per le casse automatiche di pagamento, tipo metro o asl, dovrebbero avere le componenti  pos e "computer" separate.
Dopodichè mi domandoperchè mai i dati della carta devono finire nella memoria del computer se uso un dispositivo di sicurezza per i pagmenti che si chiama POS????? e che è certificato dal suo produttore (ingenicoo/verifone etc...). per completare l'emissione dello scontrino? Ma scherziamo davvero!!!!
è sufficiente che il pos venga interrogato sull'esito della transazione, magari qualcuno è riuscito pure a farselo certificare PCI-DSS?


Studio Fiorenzi P.IVA 06170660481 - Perizie Informatiche Forensi e Consulenze Tecniche a valore Legale e Giudiziario in Tribunale

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